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Gli impianti agrivoltaici rappresentano un approccio innovativo e sostenibile per massimizzare l’utilizzo del suolo, per diversificare le entrate agricole e per contribuire alla transizione verso fonti energetiche più pulite. Con benefici sia economici che ambientali, questa soluzione ibrida si presenta come una risposta intelligente alle sfide contemporanee offrendo un modello che integra agricoltura ed energia solare per un futuro più sostenibile
Gli impianti agrivoltaici rappresentano una soluzione innovativa che coniuga agricoltura ed energia solare, offrendo vantaggi significativi sia dal punto di vista economico che ambientale. Questi impianti sono progettati per integrarsi armoniosamente in contesti agricoli, sfruttando il terreno per la coltivazione di colture e la produzione di energia rinnovabile.
Uno dei principali vantaggi degli impianti agrivoltaici è la massimizzazione dell’uso del suolo. Invece di dedicare interi appezzamenti alla sola produzione di energia, gli impianti agrivoltaici consentono alle aziende agricole di sfruttare lo spazio in modo duplice. I pannelli solari vengono installati solitamente a un’altezza sufficiente da consentire la normale crescita delle colture sottostanti e degli allevamenti, garantendo un utilizzo efficiente del terreno. Questo approccio integrato offre una diversificazione delle entrate per gli imprenditori agricoli e zootecnici riducendo la dipendenza esclusiva dalle attività tradizionali.
La produzione di energia solare consente di generare reddito aggiuntivo attraverso la vendita di energia elettrica alla rete o l’autoconsumo per le esigenze dell’azienda stessa. Questo può contribuire a stabilizzare i redditi, soggetti alle variazioni climatiche e di mercato.
L’impianto agrivoltaico contribuisce alla protezione delle culture dagli agenti atmosferici che, in questo momento storico, stanno danneggiando la produzione europea. A tal fine gli incentivi PNRR garantiscono un fondo perduto fino al 40% dell’investimento per la protezione dell’agricoltura e allevamenti europei. Gli impianti sono progettati in base alla produzione delle colture o pascoli da proteggere, decidendo in progettazione le giuste altezze e inclinazione dei tracker al fine di ottenere la massima resa e massima protezione.
Inoltre gli impianti agrivoltaici possono contribuire alla sostenibilità ambientale. L’energia solare è una fonte rinnovabile e pulita, riducendo le emissioni di gas serra e l’uso di combustibili fossili. L’integrazione di pannelli solari nelle aziende agricole può aiutare a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e a migliorare la reputazione delle aziende in termini di responsabilità ambientale.
La manutenzione degli impianti agrivoltaici è generalmente semplificata, poiché i pannelli solari offrono anche un certo grado di ombreggiamento che può ridurre la crescita di erbe infestanti. Tuttavia, è necessario considerare attentamente la progettazione del sistema, l’inclinazione e l’orientamento dei pannelli solari per massimizzare l’efficienza energetica e agricola.
In termini economici, gli incentivi governativi per le energie rinnovabili possono rendere gli impianti agrivoltaicii ancora più attraenti per gli imprenditori agricoli e/o zootecnici. Sussidi, crediti fiscali e programmi di incentivazione possono ridurre i costi iniziali di installazione e accelerare il periodo di ammortamento dell’investimento
A chi si rivolge?
Gli impianti Agrivoltaici sono rivolti a gestori di aziende agricole o zootecniche che desiderano sfruttare la sinergia tra la loro attività principale e la produzione di energia solare pulita. Questi impianti sono progettati per essere integrati in aree agricole consentendo l’uso combinato del terreno per la coltivazione di colture e la produzione di energia solare.
Gli impianti possono essere una soluzione vantaggiosa per chi cerca di diversificare la propria attività, riducendo i costi energetici e migliorando la sostenibilità ambientale.